domenica 25 luglio 2021

L' addio che non sempre ti aspetti

 Addio


La fugace evasione di oggi incontra un momento cruciale in un amore. Un momento che spesso si tende a non considerare, o meglio ad ignorare, quasi fosse un triste evento che non ci riguarda. Che scopriamo non esser pertinente alla grandezza smisurata di un amore che sopprime angustie e gelosie, disfatte e malintesi. 

Eppure, giunge quasi sempre salvo rari casi. L’addio, ha la stessa intensità emotiva dell’innamoramento. Lo stesso principio catastrofico per un equilibrio psichico e mentale in senso stretto, che induce per un verso alla ricerca d’una motivazione che non lo renda inaccettabile, dall’altro, la volontà di considerarlo, spesso a torto, evento che forgia e che rafforza le difese immunitarie nei confronti della vita. 

Insomma, comunque la si metta, un addio fa sempre male; e seppur subentri la sana convinzione che debba essere accettato per non soffrirne troppo, rimarrà sempre spettro da evitare e un desiderio di non doverlo mai soffrire ancora.

Addio, è un componimento inserito nella raccolta poetica intitolata “Assoli” di Vinicio Salvatore Di Crescenzo edita da Le Mezzelane edizioni.



lunedì 19 luglio 2021

La felicità, questa sconosciuta?

 La felicità raggiunta

La felicità si sa va e viene. A volte stimola la fantasia la sua mancanza, a volte, come in questo caso è raggiunta finalmente. 

La felicità raggiunta”, è una breve poesia di Eugenio Montale composta da due strofe di cinque versi ognuna. Nella prima, il poeta mette in evidenza quanto sia precaria ed esile presenza nella vita d’ogni essere vivente. Tanto evanescente e assai poco robusta che lo stesso autore quasi invita a non toccarla dacché potrebbe addirittura perdersi nel nulla senza esser realizzata. 

Nella seconda parte invece, subentra il pessimismo, laddove Montale esprime il suo giudizio in relazione alla mancata sua realizzazione. Egli afferma che se la felicità non si è raggiunta in pieno e come finale obiettivo, la si prenda almeno come elemento mitigante la tristezza! Tranne però, nel caso si parli di un dolore irredimibile, ad esempio, quello che cattura un allegro bambino quando smarrisce il suo pallone. 

Insomma una contraddizione vera e propria tra la felicità arrembante e piena e ciò che invece non può essere guarito dalla stessa senza con ciò intaccare il suo valore di gratuito dono.



lunedì 12 luglio 2021

Il vento che corre e racconta

 La voce del vento



Siamo abituati spesso a identificare alcune manifestazioni della natura come eventi estremi, violenti e distruttori. Convinti troppo spesso che sia il risultato di una forma di ribellione della natura stessa nei confronti dell’uomo che ne modifica attraverso i suoi comportamenti, l’esile e preciso equilibrio geofisico. 

In parte è vero, ma è vero anche che, eludendo solo per un attimo la spiegazione scientifica, non tutto ciò che non piace o che non faccia comodo alle civiltà sia da condannare a priori e senza appello. Ad esempio non è possibile apprezzare il riposo se prima non si è lavorato sodo, oppure apprezzare la primavera se qualche settimana prima non si è patito freddo e gelo. 

Anche il vento, attraverso il suo sibilo ci racconta mille cose. Un sibilo che come una voce dà il titolo a una breve poesia contenuta nel mio “Vernice Damar” edito da Edizioni Ensemble e che ci racconta come il vento non sia solo distruzione o malasorte per l’umanità ma come rappresenti spesso l’apertura a un nuovo giorno di pace e di serenità.





domenica 4 luglio 2021

Profondo blu apre i battenti!

 

T
utto pronto, o quasi, per un'esplosione di emozioni sotto forma di immagini e poesia.

Dal 10 luglio al 21 agosto 2021 infatti, il colore predominante dalle parti dell’"Art Saloon: Frames Art & Design"  ad Ariccia sarà il Blu! 

Si parte dunque  il prossimo 10 luglio con la biennale “Profondo blu” giunta alla sua terza edizione, dove verranno esposte le pitture, peraltro di straordinaria bellezza, prodotte dai vari pittori d’arte partecipanti alla mostra, nonché svariate produzioni poetiche, ognuna delle quali connessa ad ogni immagine dipinta. 

Una bella idea messa in atto dalla vulcanica e sempre esplosiva Alessandra Altieri che da qualche anno ormai, rende vivo l’interesse per la cultura in generale presso il suo accogliente "Art Saloon" di piazza Domenico Sabatini 18, al centro della splendida e simpatica cittadina dei castelli romani, con iniziative assai apprezzate dagli artisti e dal numeroso seguito di appassionati. 

Interessante tra le altre cose,  sarà anche scoprire come, per ogni dipinto rigorosamente a tema,  la poesia riuscirà a proporsi. Quali effetti o stimoli produrranno le immagini in mostra sulla creatività e sulla fantasia dei poeti e come quest'ultimi sapranno sposare le proprie sensazioni agli effetti cromatici e di concetto che ogni quadro conterrà attraverso le sapienti pennellate sulla tela.

Sicuramente, come da  sempre vado professando, immagine e poesia rappresentano a mio modo di vedere un connubio che si intreccia in maniera del tutto naturale lungo una trama ben serrata, dove sensazioni e percezioni, sono accomunate da una rigogliosa fantasia creativa e mai banale, soprattutto ricca di spunti. Un legame, dove la mano che dipinge e il pensiero del poeta si confondono fluendo in un regime di simbiosi, esaltandosi l'un l'altro, fino a dare vita ad opere complete e indipendenti.

La locandina parla chiaro: saranno molte le opere partecipanti ed altrettanti i poeti che hanno voluto prestare il proprio contributo con i loro componimenti dedicati. E sono proprio questi incontri tra diverse discipline che stimolano la crescita di interesse nei confronti dell’arte in generale, dove ogni mondo è interpretato dalla personale capacità di descrizione univoca e individuale, lontana da convenzioni, mai conforme a regole dettate e/o imposte, ma figlia dell'improvvisazione. Del resto, come ben diceva Harold Rosemberg: "Sia l'arte che l'artista non hanno una propria identità, ma la acquisiscono nell'incontro dell'uno con l'altra".

Appuntamento dunque a sabato 10 luglio per l’inaugurazione della mostra. Ma per chi vorrà alternare una vacanza spensierata a momenti che possano appagare il proprio interesse verso l’arte e la cultura, l'ingresso nell'affascinante mondo del "Profondo blu", sarà possibile per oltre un mese e  fino al 21 agosto 2021, quando chiuderà i battenti per fare posto a un'altra delle mille iniziative nate dalla fantasia di Alessandra.

L'estate di Giovanni Pascoli. L'universo in pochi versi

 D'Estate



Nel pieno rispetto del periodo che ci accompagna, la "fugace evasione" di oggi incontra l’estate di Giovanni Pascoli. Un’estate vista sotto la prospettiva gioiosa, legata ad un ambiente ricco di sole, luce ed elementi che nella bella stagione, sempre assai desiderata,  trovano la giusta interpretazione della loro esistenza. 

"D’Estate", breve poesia dal carattere fermo e deciso, illustra in pochissimi versi un concetto che libera la riflessione e la fantasia verso l’infinito, allocandosi in quello spazio temporale che distende ogni cruccio e illumina ogni pensiero di fresche visioni libere e sincere.