domenica 26 dicembre 2021

Le umane riflessioni nella poesia di Montale

Una corsa dentro la poesia del novecento

 "Il fuoco che scoppietta"

Leggere le poesie di Eugenio Montale non è mai un'operazione fine a se stessa che si espleta e si chiude con la sola lettura. La poesia di Montale, ha una forza interiore che assale e coinvolge ogni senso. I tratti che suole impiegare, a volte severi, a volte aggraziati e di cui egli ne mostra le forme in ogni poesia, sono maturi e pregni di quei sentimenti che la vita ha forgiato e nutrito col tempo. 

Per questo, assunto il significato dei versi subentra una forte emozione che scuote e rumoreggia nella coscienza. Notevole il garbo col quale innesta figure e concetti in contesti di varia natura, conducendo il lettore verso l'assidua ricerca della sostanza del tema enunciato attraverso gentili espressioni appena accennate.  

Mi colpisce molto questa poesia, non solo perché scritta con una certa adesione dell'anima al sacro, ma perché  esprime un concetto di palese contrasto tra il sonno, quale immagine della morte ormai arrivata e la luce e il calore nella fiamma perenne che un passante alimenta deponendovi un ramo. Un contesto nel quale si delinea l'antitesi tra morte e calore, tra mera realtà ed effimera immaginazione.


Il fuoco che scoppietta


Il fuoco che scoppietta

nel caminetto verdeggia

e un’aria oscura grava

sopra un mondo indeciso. Un vecchio stanco

dorme accanto a un alare

il sonno dell’abbandonato.

In questa luce abissale

che finge il bronzo, non ti svegliare

addormentato! E tu camminante

procedi piano; ma prima

un ramo aggiungi alla fiamma

del focolare e una pigna

matura alla cesta gettata

nel canto: ne cadono a terra

le provvigioni serbate

pel viaggio finale.


Una corsa dentro la poesia del '900

 L'autobus della poesia

Supponiamo che il tempo sia un’entità ininfluente; che io mi metta alla guida di un autobus e che questo autobus compia una corsa lungo la poesia del 900. Naturale che vi siano dei viaggiatori che, lungo questo ipotetico tragitto, salgano sull’autobus per poi scenderne in prossimità del loro arrivo. 

Bene, i viaggiatori che mi faranno compagnia, saranno tre illustri poeti (ma non ne escludo altri) che nel secolo in questione, il 900 appunto, hanno reso omaggio alla letteratura italiana con le loro opere. 

Poeti, che hanno elevato la  poesia italiana ai massimi livelli e dei quali non ci stancheremo mai di lodarne i versi. 

Durante il tragitto, vi sarà occasione di godere di qualche loro verso, cercando di individuare tra le righe degli scritti  non solo ciò che in cuor loro, gli autori volessero trasmettere attraverso la scelta di parole e fatti, ma anche di fornire qualche breve informazione sulla nascita di ogni singola poesia, analizzandone altresì il testo nella maniera più semplice e oggettiva.

Vi aspetto quindi, molto prossimamente, alla prima fermata, dove avrò il piacere di ospitare accanto a me per qualche anno il mio primo passeggero. 

sabato 18 dicembre 2021

Le illusioni che durano il tempo di un sogno

 Notti Bugiarde
(Le illusioni che durano il tempo di un sogno)

Non v’è nulla di più triste che svegliarsi all’improvviso, in piena notte, mentre il sogno è proiettato verso qualche cosa di sorprendentemente straordinario per la sua bellezza. Vero anche che in talune circostanze lo svegliarsi all'improvviso salva per così dire, da situazioni che nel sogno hanno raggiunto livelli alta e inevitabile drammaticità ma spesso, o per fortuna, non succede poi così frequentemente.

La notte col suo silenzio sollecita il riposo e racchiude in sé una sorta di selezione dei fatti e degli eventi che si sono palesati durante la giornata appena terminata. Elementi, scelti e con cura filtrati da energie insite nella mente e  che sono poi riversati inconsciamente dentro i nostri sogni. Sogni che vorremmo sempre consumare quando lieti, ma che diventano un vero e proprio incubo, quando vanno a evidenziare le nostre debolezze, le nostre angustie e perché no, anche i nostri fallimenti. 

Per questo le notti vanno prese come sono: sincere e nello stesso tempo bugiarde; alleate del sereno dentro la quiete che le avvolge, ma anche nemiche quando vogliono turbare i sonni. 

Queste notti insomma sanno raccontare belle storie che sembrano realtà e che spesso invece, risultano essere bugiarde. 

Tuttavia, non si può rimproverare loro crudeltà, poiché lasciando il posto all'alba nuova, offrono sostegno a nuove azioni  per non perdersi di nuovo dentro un sogno avverso.