sabato 24 maggio 2025

PIGLIO: Quest’anno ricorre il 25° anniversario della ristrutturazione interna della Collegiata Santa Maria Assunta

Nel mese di febbraio dell’anno 2000, la  Collegiata è stata interessata da imponenti lavori di ristrutturazione interna con un contributo straordinario delle famiglie di Piglio.

I lavori intrapresi furono: l’abbattimento degli altari laterali siti nelle due navate; la realizzazione di una nuova pavimentazione in marmo; la nuova installazione degli impianti elettrico e di riscaldamento a pavimento; la messa in opera di un nuovo altare in pietra; l’installazione di un nuovo fonte battesimale.

Anche la sagrestia venne dotata da nuovi mobili al posto di quelli esistenti del ‘600.

Per la cronaca il documento originale più antico, conservato nell’archivio parrocchiale e consistente in una piccola pergamena, attesta che il 24 Settembre 1586 la chiesa e l’altare della Collegiata Santa Maria Assunta furono consacrati per mano del vescovo Gaspare Viviani.

La Collegiata, a seguito del terremoto, del 13 gennaio 1915, rimase chiusa fino al 1934, anno in cui l’Impresa Filippo Pacetti di Albano Laziale, sollecitato da Mons. Attilio Adinolfi, Vescovo della Diocesi, riuscì a rendere agibile non solo la Collegiata Santa Maria Assunta ma anche tutte le altre chiese e il Santuario della Madonna delle Rose, con i lavori di consolidamento e di manutenzione che durarono molti anni.

L’unica chiesa agibile è stata quella di San Nicola, sita nel Rione Arringo, che rimase aperta al culto per tutte le funzioni religiose.

Successivamente, questi luoghi di culto, riportati funzionanti, furono interessati nel 1944 dai due bombardamenti: quello dell’8 Aprile, di matrice Tedesca, che danneggiò la Collegiata Santa Maria Assunta durante le funzioni del Sabato Santo; e quello del 12 Maggio, di matrice Americana, che distrusse parte della chiesa e del convento di San Lorenzo e rase al suolo il convento e la chiesa di San Giovanni.

Giorgio Alessandro Pacetti

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