sabato 17 maggio 2025

La poesia della notte - Maria Teresa Infante La Marca

Vi sono momenti in cui lo spirito creativo prende forma e respiro. Momenti in cui si libera d’ogni costrizione e finalmente solo, esprime la sua vera essenza. Quando accade? La notte sicuramente è proprio quel momento. Non a caso, Maria Teresa Infante La Marca dedica alla notte la sua raccolta di poesie intitolata Un quarto alle 3:00. Notti, edito da Oceano Edizioni.

Perché proprio la notte diventa spesso ispirazione, flusso di pensieri e generatrice di contraddizioni nell'anima? E perché proprio questa fascia temporale è spesso decantata da poeti, musicisti e da tutti quegli artisti che proprio nella notte individuano la propria musa ispiratrice?  A queste e ad altre domande ne dà una dettagliata quanto variegata risposta Un quarto alle 3:00. Notti. Questo libro, che proprio nella notte nasce e si dimena, si immerge in lei e poi ce la racconta attraverso la poesia. Una poesia che senza alcuno sforzo, registra un ampio ventaglio di diverse identità che di volta in volta la notte assume rivelando forme e movimenti grazie all’acuta osservazione dell’autrice Maria Teresa Infante La Marca.

Componimenti che concentrano stati d’animo, filosofiche rivelazioni e letture interiori in pochi versi. Versi prepotenti che appaiono possenti sin da subito e che stigmatizzano il valore del silenzio, dell’oscurità e se vogliamo anche del mistero di cui ogni notte si veste in seno alla coscienza umana. Poesie che denotano - nel loro colloquio con la notte - una salda connessione tra mente e silenzio, tra luce del pensiero e oscurità, e chi tra queste ombre riesce a intravedere frammenti d’esistenza e della vita sa bene che forse la notte, proprio quella dove regna ogni segreto sa anche rivelare. 

Ci sono notti/che non si lasciano sfiorare/così lontane da non avere un domani/e notti/ che ti dormono accanto/ così stremate/ da poterle domare. Eccola qui la notte di Maria Teresa, laddove rivela difficoltà nel poterla agguantare, ner poterle parlare, ma accade anche che a volte, questa notte fuggente, le sia così vicina da sussurrarle parole colme di quiete e di sgomento allo stesso tempo. E ancora: un’altra notte passa/ non ci sarà un ritorno. E qui, c’è tutta la consapevolezza che ogni notte vive una sua storia, che nel momento in cui essa incontra l’alba si dissolve, paga del compito svolto, oppure schiava degli umani eventi, compagna indissolubile d’un frammento d’esistenza. 
Ecco che la notte di Maria Teresa è una notte che nella sua caducità, ma anche nella sua vitalità, racconta del e nel silenzio, stimola nella quiete, acuisce ogni frusciare, amplifica ogni dettaglio confessando la sua intrinseca natura di madre curatrice, di saggia consolatrice, di buona consigliera.

Se è vero che ogni notte stende un velo di pace sulle terre che rende tenebrose è anche vero che Un quarto alle 3:00. Notti, trae dall’oscurità di cui si veste, voce e suono per renderla parola viva di poesia e d’espressione, intima e sincera.

Un quarto alle 3:00. Notti
Maria Teresa Infante La Marca
Bari, Oceano Edizioni, 2024, pp.98


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