martedì 9 settembre 2025

PIGLIO, Le sagre dell’uva a Piglio

Per la cronaca sarebbero state 53 edizioni anziché 51 le sagre di uva che si sono tenute nel centro ciociaro se non fossero state annullate la ventesima nel 1992 e quella dell’anno 2020 per la pandemia.

La manifestazione ebbe inizio quasi in sordina nel 1972 per volontà del sindaco di allora Benedetto Illuminati contestualmente all’estendersi delle attività della cantina sociale “Cesanese del Piglio” attiva con 311 soci ed una produzione annua che nel 1983 aveva toccato 51 mila ettolitri di vino su 54 mila quintali d’uva ed ora, a distanza di 54 anni, la cantina sociale è in liquidazione.

La sagra era entrata nelle tradizioni folkloristiche e ricreative dei comuni limitrofi facenti parte del comprensorio del Cesanese sostanzialmente favorevole alla coltura della vite.

La manifestazione era diventata motivo di notevole richiamo turistico alla prima domenica di ottobre, per la sfilata dei carri allegorici ideati ed allestiti con notevole capacità innovativa dagli operosi agricoltori della zona del Cesanese, che ogni anno sapevano cogliere spunti e soggetti di notevole interesse con arguti riferimenti a situazioni passate o ad avvenimenti di attualità, nel rispetto della tradizione e del folklore.

La sagra era un “coktail” di folklore, tradizioni, buon vino e… buona tavola; non mancava la mostra fotografica, il concorso dei vini tipici, la mostra filatelica, la esposizione dei disegni eseguiti dai bambini delle scuole elementari e medie, il concorso delle poesie dialettali, il concorso addobbi vetrine, nonché la estemporanea di pittura con l’acquisizione al patrimonio del Comune di Piglio dei quadri di autore.

La celebrazione della sagra è sempre stata la conferma dell’attaccamento degli agricoltori alla loro terra ed ai suoi indispensabili frutti.

 Giorgio Alessandro Pacetti

 

domenica 7 settembre 2025

PIGLIO: Record di presenze di turisti a Piglio grazie ad ArtHeraTV

Mai come in questo periodo Piglio è stata presa d’assalto dai turisti. Lo sapete il perché? E’ presto detto.

Sabato 16 agosto 2025, alle ore 21.30, in Piazza Guglielmo Marconi è stato proiettato il film documentario “I Gioielli di Piglio”, che è stato successivamente divulgato sui canali di "ArtHeraTV" e che sono visibili qui e qui, dove i turisti hanno potuto vedere la storia, l’arte e le tradizioni di Piglio e precisamente: 

- il Convento di San Lorenzo, oasi di pace che regala una vista impareggiabile sulle colline;

 -il maestoso Castello Medievale, custode di secoli di storia;

 -la Collegiata di Santa Maria Assunta, scrigno di preziose opere d’arte sacra.

Il documentario ha fatto vedere anche momenti di intensa partecipazione popolare, come la suggestiva Processione della Madonna delle Rose del 9 giugno 2025 e percorsi di spiritualità come il Cammino Meditativo di San Giovanni Paolo II meta di pellegrinaggi e luogo di contemplazione.

Oltre ai monumenti e ai luoghi di culto, i turisti hanno potuto vedere scorci pittoreschi del centro storico, con le sue stradine acciottolate e le architetture che affondano le radici nell’anno Mille. Ogni inquadratura ha offerto al pubblico uno spaccato autentico della vita in uno dei borghi più affascinanti dell’Italia centrale, dove il tempo sembra essersi fermato. 

Un plauso all’equipe televisiva ArtHeraTV, guidata da Vinicio Salvatore Di Crescenzo, con il regista Rossano Surpi e il cameraman e pilota di droni Massimo Tornesi.

La proiezione del documentario ì stata l’occasione per i cittadini e per i visitatori di riscoprire, attraverso le immagini, il valore e la bellezza di un territorio ricco di storia, fede e tradizioni che probabilmente significheranno per il nostro Paese l’inizio di un allargamento degli orizzonti al di là dei confini del territorio. 

Giorgio Alessandro Pacetti

martedì 2 settembre 2025

Colleferro: Altaluna Festival 2025. Arti e spettacolo sotto la luna.

In partenza a Colleferro, all’interno del Parco Fluviale “Altaluna Festival", duegiorni all’insegna dell’arte e della cultura. Si comincia sabato 6 settembre dalle 18,30 con un programma ricco è attraente.

Organizzata dal comune di Colleferro, patrocinatore dell’evento e con il sostegno di Città Metropolitana di Roma Capitale, l’assessorato allo spettacolo e politiche giovanili guidato da Sara Zangrilli, in collaborazione con Sirius Entertainment nella Direzione Artistica di Filippo Maria Cardillo apre, presso i giardini del Parco Fluviale (Piani Artigianali) di Colleferro, in viale Riccardo Morandi la prima edizione di "Altaluna Festival". Una due giorni interamente dedicata a musica, teatro, e arti varie che intende rivolgersi - con un palinsesto mirato - a un pubblico sicuramente giovane, ma che offre tutti gli ingredienti per essere adatto a tutte le età.

Una manifestazione, dichiara il sindaco Pierluigi Sanna, che rende il giusto omaggio a un luogo simbolo della rinascita di uno spazio recentemente riqualificato e messo a disposizione dei cittadini per dare seguito alla stagione culturale e sociale della comunità colleferrina.

Sullo stesso tono la dichiarazione di Sara Zangrilli, la quale, allineando il proprio pensiero a quello del primo cittadino, ha inteso inoltre sottolineare come, attraverso collaborazioni tra amministrazioni locali e associazioni culturali, possano nascere eventi che rafforzino il senso di appartenenza a una comunità oltre che favorire un’esperienza culturale di qualità in un luogo che oggi, diventa punto di incontro non solo culturale, ma anche sociale e giovanile.

Un programma ricco che si apre alle 18,30 con il gruppo de “Gli artisti del possibile” con Sarak Hellas e Camilla Acchione per poi proseguire con due spazi musicali gestiti da DJ Set Old Boy & Lorenzo Tummolo intervallati dalle esibizioni dall’arpista Agata Ottone con “Le corde del cuore” e a seguire, dalle 21,30 presso l’arena del Parco fluviale, con il “Cristo di Periferia”, scritto e diretto da Davide Sacco e interpretato da Francesco Montanari.

Non è certo da meno la giornata di domenica 7 settembre, la quale si apre nuovamente alle 18,30 con “Gli artisti del possibile” per poi proseguire con il DJ Alessio Gatta, che lascerà, a partire dalle 21,30, il testimone al gruppo musicale Brigallé i quali proporranno musiche e canti popolari della Ciociaria.

Tutti gli eventi sono gratuiti e tra un’esibizione e l’altra si potrà fruire del Food Altaluna, uno spazio di ristorazione adiacente all’arena, dove potrà essere consumato ottimo cibo, oltre a bevande di vario genere immersi nel verde del Parco in un’atmosfera di totale relax.

Non resta dunque che approfittare di questo primo fine settimana di settembre per immergersi in un contesto di vero e proprio svago tra musica e spettacolo auspicando, nel parafrasare il nome di questa prima edizione, che la luna non rimanga così in alto ma che si faccia ammirare in tutto il suo splendore assieme all’arte e al buon cibo.

  • Data: 6 e 7 settembre 2025 dalle ore 18,30;
  • Indirizzo: Colleferro, viale Riccardo Morandi presso i giardini del Parco Fluviale: