Chiocciola di pioggia
Mi fermavo spesso a guardare la pioggia col suo odore di fango ammassato sui lati della mia strada di pietra e di breccia.
Ascoltavo il suo lieve rumore leggero e continuo, mentre scendeva dai rami, mentre affogava ogni sua goccia nel piccolo e stretto ruscello.
Gli occhi socchiusi mentre osservavo quale fosse la nube più nera e le pozzanghere colme nelle quali poter passeggiare. E mentre i miei passi vi si immergevano dentro, decine di chiocciole fuori dall'erba.
Il timido corpo sembrava una slitta sopra la neve, pronto a rientrare nel suo fragile e angusto riparo al primo brusco impedimento.
Non posso scordare le volte - ed erano tante - in cui le toglievo dal centro della mia via per riporle fra l'erba bagnata e la terra dal fresco profumo di pioggia.
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